Bologna, venerdì 8 novembre 2024 – La prima domenica di novembre all’Ippodromo Snai San Siro di Milano regala un pomeriggio da non perdere per gli appassionati di galoppo, le super edizioni del Premio Vittorio di Capua (Gruppo II) e del Federico Tesio (Gruppo III) e, a completare il programma, due handicap e due maiden. Sei corse che promettono scintille. Oltre ai già citati Vittorio di Capua, avvocato considerato il ‘re dei cavalli da corsa’ rapito e barbaramente ucciso dalla criminalità organizzata nel 1977, e il Federico Tesio, allevatore oltre che un personaggio politico italiano che ancora oggi è considerato uno dei più importanti allevatori di cavalli purosangue inglese nella storia dell’ippica mondiale, al punto tale da essere riconosciuto come il ‘Leonardo da Vinci dell’ippica’ o ‘Il mago di Dormello’.
PREMIO VITTORIO DI CAPUA (Gruppo II) – A metà riunione si entra nel vivo della giornata milanese di galoppo con il Vittorio Di Capua, fondamentale e storico Gruppo II sul miglio di pista grande per i cavalli di 3 anni ed oltre. Edizione di tutto rispetto e piena di motivi, dove, per forza di cose, resta il favorito Brave Emperor: campione in carica e vincitore del Piazzale un mese fa. Quel giorno però, il cavallo di Max Allegri, Mr Darcy, gli ha fatto venire i capelli bianchi, tant’è che dopo si è confermato alla grandissima nel Ribot, con lo stesso Amabile da valutare sulla stessa linea, soprattutto pensando ad un altro passo avanti. Un miglioramento che marcherà di certo anche Arnis Master, pericolosissimo, e nessuno chiaramente limita le chance di Best Lightning. Ci sono anche Geography nella speranza che sia di luna buona, e Woodchuck, che intriga su questa distanza.
PREMIO FEDERICO TESIO (Gruppo III) – Il Federico Tesio, Gruppo III sui 2.200 metri di pista grande per i cavalli di 3 anni ed oltre che ha sempre offerto pietre miliari di ippica, di cultura e di sport. Edizione particolare, piuttosto fluida, tra elementi che arrivano da prestazioni al di sotto del loro standard, altri un po’ alterni e non sempre capaci di prodursi al meglio e i tre giovani che provano ad alzare il tiro dopo aver fatto intravedere delle potenzialità ancora non completamente espresse. Tuttavia, contando sulla pista più selettiva e su uno schema meno tattico del Roma, Flag’s Up può aggiungere questa perla alla sua carriera splendida, battendo ancora quel Best Of Lips che sarà l’oste con cui dover fare i conti. La femmina inglese Sea Of Roses ha tutto per poter vincere, e lo stesso Alburno non è tagliato fuori.